Sassicaia 2003: 8 migliori di giugno 2025

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Il “Cesare” di Borgogno è un Rosso storico, vino simbolo dell’azienda, dedicato (non a caso) a colui che ebbe il merito di cambiare letteralmente le sorti dell’impresa dopo averne assunto le redini: per l’appunto Cesare Borgogno.
Un vino che prende forma di volta in volta grazie a un assemblaggio di quelle che la cantina Borgogno ritiene essere le migliori annate, per cui abbiamo in quest’occasione 1982, 2003 e 2014.
Una sintesi perfetta di tradizioni e storia, che prende vita da lunghe fermentazioni e da lunghissimi invecchiamenti. Ineguagliabile per raffinatezza ed eleganza, irraggiungibile per il significato che racchiude in ogni sorso. È uno di quei rossi da riservare per le occasioni memorabili.
NOTE DI DEGUSTAZIONE Elegante il rosso granato alla vista. Il naso è intenso e avvolgente, aperto da ricordi di petali di rosa rossa schiacciati, poi contraddistinto da frutta rossa matura e sotto spirito, e infine prezioso nella trama terziaria, con sfumature di tabacco, di liquirizia e di iodio. Il palato è di medio corpo e fine nella trama tannica, lungo nella persistenza e ricercato nel retrogusto.
ABBINAMENTI Può accompagnare tutte le portate a base di cacciagione o selvaggina, ma come tutti i grandi rossi è ottimo anche semplicemente sorseggiato da solo, come vino da meditazione.
Alcol: 14.5% Formato: 0.75l
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Sassicaia 2003